Descrizione delle tecniche di fecondazione in vitro per il trattamento dell’infertilità maschile (ICSI, IMSI, MACS, PICSI, TESE)

Descrizione delle tecniche di fecondazione in vitro per il trattamento dell'infertilità maschile

Cos’è l’infertilità maschile? Quali trattamenti di fecondazione in vitro sono stati sviluppati per trattarla?

“Molti uomini credono che la capacità di una donna di produrre ovuli che possono essere fecondati dall’uomo non sia qualcosa di cui si debbano preoccupare personalmente. Ma di fatto circa un terzo dei casi di infertilità, la causa di fallimento del concepimento nella coppia è dovuto a un problema maschile”, dice Tomáš Rieger, Ph.D., embriologo presso la Gynem Fertility Clinic.

Tomáš Rieger, Ph.D., embriologo presso la Gynem Fertility Clinic

Tomáš Rieger, Ph.D., embriologo presso la Gynem Fertility Clinic

Se anche la donna ha un problema di fertilità, le possibilità di fallimento possono aumentare significativamente. I trattamenti di fecondazione in vitro per le donne sono molti e vari, ma sapevi che sono state sviluppate anche diverse tecniche di fecondazione in vitro per aiutare a risolvere o ridurre i problemi maschili con l’infertilità? Potresti essere sorpreso e un po’ perplesso, ma siediti, rilassati e ti mostreremo alcune delle tecniche attualmente disponibili.

ICSI (iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi)

Come suggerisce il nome, questo metodo prevede l’iniezione diretta di un singolo spermatozoo direttamente in un ovulo. Andando dritti al punto, per così dire, questo metodo aumenta le possibilità di una fecondazione riuscita laddove il processo naturale di concepimento non ha avuto successo a causa di problemi quali un basso o assente numero di spermatozoi (azoospermia), scarsa motilità degli spermatozoi (vivacità!) o qualche anomalia, forse genetica, nello sperma stesso.

ICSI (iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi)

Durante la procedura di ICSI, un singolo spermatozoo viene iniettato direttamente in un ovulo.

ICSI – La Procedura

La ICSI può essere inserita nella procedura standard di fecondazione in vitro, come segue:

  1. Stimolazione ovarica e prelievo degli ovuli: La donna viene sottoposta a stimolazione ormonale per incoraggiare le ovaie a produrre più ovuli. Gli ovuli maturi vengono quindi recuperati tramite una piccola procedura chirurgica sotto la guida degli ultrasuoni.
  2. Lo sperma fornito dall’uomo viene raccolto. Oppure, se necessario, può essere estratto direttamente dai testicoli, senza dolore -mi affretto ad aggiungere-, attraverso una piccola incisione (TESE: Testicular Sperm Extraction). Lo sperma viene preparato in laboratorio e lo sperma più attivo (sano) viene selezionato per l’iniezione.
  3. Lo sperma selezionato viene iniettato direttamente nel citoplasma (l’interno) dell’ovulo maturo della donna usando un ago sottilissimo (una micropipetta).
  4. Fecondazione: l’ovulo o gli ovuli iniettati vengono quindi posti in un’incubatrice per consentire la fecondazione. Dopo la fecondazione, gli embrioni vengono coltivati ​​(in pratica, nutriti e osservati) per 3-5 giorni e poi ne viene valutata la qualità.
  5. Trasferimento dell’embrione: Vengono scelti gli embrioni più sani e trasferiti nell’utero della donna. Tutti gli embrioni di alta qualità rimasti possono essere congelati per un uso futuro.
  6. Test di gravidanza: da 10 a 14 giorni dopo il trasferimento viene effettuato un prelievo di sangue per verificare la gravidanza.

Sembra piuttosto semplice, ma quali sono i pro e i contro?

Vantaggi della ICSI

  1. Elevata percentuale di successo: come accennato in precedenza, quando il problema principale è dovuto a fattori maschili come un numero basso o assente di spermatozoi, una scarsa motilità o spermatozoi danneggiati, l’ICSI migliora significativamente le possibilità di fecondazione riuscita.
  2. Applicabile nei casi gravi: l’ICSI può essere efficace anche quando è disponibile solo un numero limitato di spermatozoi vitali.
  3. Controllo della fecondazione: poiché lo sperma viene iniettato direttamente nell’ovulo, gli viene risparmiato il pericoloso viaggio verso le ovaie della donna e la necessità di penetrare nell’ovulo.
  4. Versatilità: la ICSI può essere utilizzata con ovuli e sperma congelati o scongelati, consentendo molta flessibilità nel trattamento di qualsiasi altro problema di fertilità.

Svantaggi della ICSI

  1. Costo: l’ICSI è generalmente più costosa della fecondazione in vitro tradizionale a causa delle competenze specialistiche richieste.
  2. Complessità: in molte cliniche per la fertilità le competenze tecniche necessarie, che implicano attrezzature specializzate, potrebbero non essere disponibili.
  3. Successo non garantito: sebbene l’ICSI possa migliorare i tassi di fecondazione, non vi è alcuna garanzia di una gravidanza di successo. Il successo del trattamento dipende comunque da fattori quali la qualità degli ovuli e degli spermatozoi e dalle condizioni generali dell’utero della donna.

Ogni procedura medica comporta dei rischi, quindi quali rischi comporta la ICSI?

I rischi della ICSI

  1. Potenziale rischio di difetti congeniti: alcuni studi hanno indicato un rischio leggermente più elevato di difetti congeniti con l’ICSI, sebbene questi rischi siano generalmente bassi.
  2. Danni all’ovulo: il processo di iniezione dello sperma direttamente in un ovulo può talvolta danneggiarlo, impedendone la fecondazione o influenzando lo sviluppo dell’embrione.
  3. Gravidanze multiple: come nel caso della fecondazione in vitro standard, la ICSI può portare a gravidanze multiple se vengono trasferiti più embrioni, aumentando il rischio di complicazioni come parto prematuro o basso peso alla nascita.
  4. Stress fisico ed emotivo: il trattamento ICSI può essere fisicamente ed emotivamente impegnativo per una coppia, in particolare i trattamenti ormonali coinvolti nella preparazione delle ovaie della donna e nel processo di prelievo degli ovociti. Tuttavia, questo tipo di stress non è più comune rispetto alla fecondazione in vitro standard e ad altri trattamenti per la fertilità maschile.

In generale, secondo la Società Americana per la Medicina Riproduttiva: “In alcuni studi, la ICSI è stata associata a tassi di fecondazione più elevati e a un rischio ridotto di fecondazione fallita…”

IMSI (Iniezione Intracitoplasmatica di spermatozoi Morfologicamente Selezionati)

Non lasciarti scoraggiare da questa definizione lunga chilometri. Fondamentalmente è solo una versione più sviluppata della ICSI. ‘Morfologicamente selezionati’ significa semplicemente che lo sperma viene selezionato in base alla sua forma e struttura. Con la IMSI lo sperma viene sottoposto ad un esame altamente dettagliato da parte di un microscopio ad altissima potenza. Ovviamente con l’obiettivo di selezionare la “crème de la crème” dello sperma di un uomo, per moltiplicare le possibilità di una fecondazione dell’ovulo e di uno sviluppo sano dell’embrione.

IMSI (Iniezione Intracitoplasmatica di spermatozoi Morfologicamente Selezionati)

Con l’IMSI, lo spermatozoo è sottoposto a un esame altamente dettagliato tramite un microscopio ad altissima risoluzione, quindi iniettato nell’ovulo.

IMSI – La procedura

La IMSI segue in generale la stessa procedura dell’ICSI, c’è solo la differenza dell’elemento “morfologico”. Quindi evidenzieremo solo quel passaggio. Ecco qua:

  1. Stimolazione ovarica e prelievo degli ovuli
  2. Lo sperma fornito dall’uomo viene raccolto
  3. Selezione morfologica dello sperma: utilizzando un microscopio ad alto ingrandimento (fino a 6.000 volte, rispetto alle 200-400 volte dell’ICSI standard), l’embriologo esamina rigorosamente le singole cellule spermatiche e sceglie solo quelle più adatte (in termini di forma, dimensione, struttura) per l’iniezione nell’ovulo. MSOME: Morfologia degli organi spermatici mobili è l’acronimo di questa parte cruciale della procedura.
  4. Fecondazione
  5. Trasferimento dell’embrione
  6. Test di gravidanza: dopo 10 – 14 giorni

Vantaggi della IMSI

  1. Maggiori possibilità di fecondazione: consentendo agli embriologi di selezionare lo sperma di migliore qualità in base a una morfologia dettagliata, le possibilità di fecondazione e di miglioramento della qualità dell’embrione sono maggiori.
  2. Tassi di gravidanza più alti: alcuni studi suggeriscono che la IMSI può portare a tassi di gravidanza e di nati vivi più elevati rispetto alla ICSI, specialmente in situazioni di grave infertilità maschile o precedente fallimento della fecondazione in vitro.
  3. Tassi di aborto spontanei più bassi: una migliore selezione degli spermatozoi può ridurre il rischio di aborto spontaneo, poiché vengono utilizzati solo gli spermatozoi più sani.
  4. Utile nei fallimenti ricorrenti della fecondazione in vitro: la IMSI è spesso raccomandata per le coppie che, purtroppo, hanno sperimentato più cicli di fecondazione in vitro falliti, poiché questa tecnica affronta i problemi relativi allo sperma che potrebbero essere la causa di tali fallimenti.

In uno studio pubblicato su Biologia Riproduttiva ed Endocrinologia prodotto da Katja Knez, Branco Zorn e altri nel 2011:

“La procedura IMSI ha migliorato lo sviluppo embrionale e i risultati clinici e di laboratorio della microiniezione di spermatozoi nelle coppie infertili con infertilità maschile e scarso sviluppo embrionale rispetto ai precedenti tentativi di ICSI”.

Svantaggi della IMSI

  1. Costi maggiori: l’IMSI può comportare costi aggiuntivi richiesti per la selezione degli spermatozoi rispetto all’ICSI a causa del maggior tempo di esame necessario, del livello di competenza e delle attrezzature (quei 6.000 ingrandimenti!).
  2. Richiede molto tempo: l’esame dettagliato e la valutazione della morfologia degli spermatozoi richiedono molto lavoro, il che può prolungare il tempo necessario per la procedura. Ma, considerando l’obiettivo finale, vale la pena spendere tempo.
  3. Disponibilità limitata: ancora una volta, non tutte le cliniche per la fertilità offrono l’IMSI, a causa del costo elevato e dell’esigenza di operatori qualificati per l’uso delle apparecchiature.
  4. Nessuna garanzia di successo: sebbene la IMSI possa aumentare le possibilità di successo della fecondazione, non vi è alcuna garanzia di gravidanza, altri fattori, tra cui la qualità degli ovociti e la salute generale della donna, sono ancora molto importanti.

MACS (Selezione delle cellule attivate magneticamente)

MACS è una tecnica avanzata di selezione degli spermatozoi, specificamente progettata per migliorare la qualità degli spermatozoi separando quelli sani e vitali da quelli apoptotici, cioè destinati a morire, o che hanno una struttura del DNA debole.

“Questa tecnica sfrutta i campi magnetici per individuare e rimuovere gli spermatozoi che presentano marcatori indicativi di cattiva salute, lasciando solo quelli sani per la fecondazione,” spiega Tomáš Rieger, Ph.D., embriologo presso la Gynem Fertility Clinic.

Questo metodo è ideale per le donne con embrioni di scarsa qualità o che hanno subito diversi aborti spontanei e per gli uomini con diagnosi di un alto tasso di frammentazione del DNA spermatico. Può anche essere utile per gli uomini più anziani che hanno superato una certa età.

MACS – La procedura

  1. Stimolazione ovarica e prelievo degli ovuli
  2. Raccolta dello sperma: Lo sperma viene raccolto tramite eiaculazione o, se necessario, direttamente dai testicoli utilizzando una procedura come la TESE (estrazione testicolare di spermatozoi).
  3. Selezione degli spermatozoi MACS:
  • Marcatura dello sperma apoptotico: lo sperma raccolto viene prima incubato con un reagente (Annessina V), una proteina che si lega alla fosfatidilserina, un marcatore dell’apoptosi.
  • Lo sperma trattato viene fatto passare attraverso un filtro magnetico. Le cellule marcate rimangono nel filtro e le cellule sane dello sperma vengono raccolte.
  • Una volta raccolto, lo sperma viene preparato per la fecondazione.
  1. Fecondazione: Questo sperma di alta qualità viene utilizzato per fecondare gli ovuli prelevati, tramite la fecondazione in vitro standard, in cui sperma e ovuli vengono incubati insieme, oppure tramite la ICSI, descritta in dettaglio sopra.
  2. Coltura Embrionale: Gli ovuli fecondati vengono coltivati ​​per 3-5 giorni.
  3. Trasferimento dell’embrione: Gli embrioni di migliore qualità vengono selezionati e trasferiti nell’utero della donna.
  4. Test di gravidanza: dopo 10 – 14 giorni

Vantaggi della MACS

  1. Una migliore selezione degli spermatozoi e quindi embrioni di alta qualità
  2. C’è, potenzialmente, una riduzione dei tassi di aborto spontaneo.
  3. La procedura migliora, potenzialmente, il tasso di successo nei cicli di fecondazione in vitro.
  4. Può contribuire alla sana formazione e sviluppo degli embrioni.

Svantaggi della MACS

  1. Ancora una volta, non tutte le cliniche per la fertilità sono in grado di permettersi le costose attrezzature necessarie e il trattamento può essere costoso per le coppie.
  2. Il parto con successo non è garantito, anche se questo vale per la maggior parte dei trattamenti di fecondazione in vitro e dei trattamenti per la fertilità maschile.

Uno studio recente del 2020, condotto da Alberto Pacheco, Arancha Blanco e altri, pubblicato su The Journal of Clinical Medicine, ha concluso che:

“La selezione degli spermatozoi umani MACS è un metodo sicuro, semplice e adatto per la preparazione degli spermatozoi per l’uso della ICSI. I risultati presentati in questo studio hanno indicato che la tecnica di selezione MACS può aiutare a migliorare i risultati riproduttivi…”

PICSI (Iniezione Intracitoplasmatica Fisiologica degli spermatozoi)

La PICSI è una variante della ICSI standard (vedi sopra), ma migliora la ICSI utilizzando un metodo che seleziona gli spermatozoi in base alla loro capacità di legarsi all’acido ialuronico, una sostanza chimica che è naturalmente presente nello strato esterno dell’ovulo di una donna. Gli spermatozoi che possono legarsi all’acido ialuronico sono in genere più maturi e geneticamente più forti e uniti, migliorando così i tassi di fecondazione e la qualità dell’embrione. La PICSI è raccomandata per gli uomini con un alto tasso di frammentazione del DNA spermatico o per le coppie che sperimentano una qualche forma inspiegabile di infertilità. È anche raccomandata in caso di aborti spontanei ripetuti, precedenti cicli di fecondazione in vitro falliti o coppie con diversi tentativi di fecondazione in vitro falliti alle spalle.

PICSI – La procedura

  1. Stimolazione ovarica e prelievo degli ovuli
  2. Lo sperma fornito dal partner maschile viene raccolto: attraverso l’eiaculazione o TESE.
  3. Selezione degli spermatozoi PICSI:
  • Legame dell’acido ialuronico (HAB): lo sperma viene depositato in una speciale vaschetta rivestita con il gel acido che imita l’ambiente dello strato esterno di un ovulo.
  • Selezione di spermatozoi maturi: solo gli spermatozoi con recettori per l’acido si legheranno al gel, ovvero quelli con meno anomalie cromosomiche e frammentazione del DNA. Gli spermatozoi legati vengono quindi selezionati per la fase successiva.
  1. Procedura ICSI: questi spermatozoi selezionati sono adatti all’iniezione diretta nel citoplasma degli ovuli maturi utilizzando la procedura ICSI standard (descritta sopra).
  2. Coltura Embrionale: Gli ovuli fecondati vengono coltivati ​​per 3-5 giorni.
  3. Trasferimento dell’embrione: Gli embrioni di migliore qualità vengono selezionati e trasferiti nell’utero della donna.
  4. Test di gravidanza: dopo 10 – 14 giorni

Vantaggi della PICSI

  1. Migliore selezione degli spermatozoi.
  2. Tassi di fecondazione e gravidanza più elevati
  3. Riduzione del rischio di anomalie genetiche negli embrioni ottenuti: gli spermatozoi selezionati tramite la PICSI hanno maggiori probabilità di avere una struttura cromosomica normale grazie alla migliore qualità dello sperma.
  4. Tassi di aborto spontanei più bassi: alcuni studi suggeriscono che la PICSI contribuisce a ridurre i tassi di aborto spontaneo.
  5. Un processo di selezione più naturale: la PICSI imita un processo di selezione naturale facendo affidamento sulla capacità degli spermatozoi di legarsi all’acido ialuronico.

Svantaggi della PICSI

  1. Aumento dei costi: la PICSI è in generale più costosa della ICSI standard a causa dei passaggi aggiuntivi e delle attrezzature specializzate necessarie per la selezione degli spermatozoi.
  2. Disponibilità limitata: non tutte le cliniche per la fertilità offrono la PICSI, a causa dei costi e delle competenze specialistiche richieste.
  3. Nessuna garanzia di successo: la PICSI può migliorare le possibilità di fecondazione e le possibilità di ottenere un embrione sano, ma ovviamente, come abbiamo già stabilito, la gravidanza non può essere garantita con nessuna procedura.
  4. Dispendio di tempo: i passaggi aggiuntivi necessari con la PICSI possono allungare il processo di fecondazione in vitro.

Uno studio condotto nel 2020 da Roisin Ni Dhuifin e Darren K. Griffin e altri, pubblicato su DNA, ha concluso che:

“Sebbene ci sono poche studi condotti, su una popolazione infertile non selezionata, che suggeriscono che la selezione degli spermatozoi HAB migliori la fecondazione o i tassi di natalità, questa tecnica diminuisce presumibilmente l’incidenza di perdita di gravidanza a seguito di tecniche di riproduzione assistita (ART)”. Sebbene i ricercatori ammettano che “i risultati di questo studio sono probabilmente influenzati dalla bassa qualità dello studio”.

TESE, MESA

Abbiamo già menzionato i primi due di questo trio che suona alla moda, ma poiché sono strettamente correlati, diamo un’occhiata insieme.

TESE (Estrazione dello Sperma Testicolare) e MESA (Aspirazione Microchirurgica dello Sperma Epididimale) sono procedure chirurgiche utilizzate per recuperare lo sperma direttamente dai testicoli o dall’epididimo in casi di infertilità maschile, in particolare quando non sono presenti spermatozoi nell’eiaculato (azoospermia) o quando lo sperma non può essere recuperato tramite mezzi più convenzionali.  L’azoospermia è connessa fino al 20% dei casi di infertilità maschile e può rappresentare un vero ostacolo alla buona riuscita della fecondazione in vitro.

Come abbiamo visto sopra, queste procedure sono comunemente utilizzate insieme all’iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi (ICSI) nei cicli di fecondazione in vitro.

TESE: Questa procedura prevede di effettuare una piccola incisione nei testicoli e di estrarre direttamente piccole quantità di tessuto testicolare, da cui è possibile isolare lo sperma.

MESA: Qui, utilizzando tecniche microchirurgiche, gli spermatozoi vengono recuperati dall’epididimo, parte essenziale dell’apparato riproduttivo maschile che ha una struttura a forma di tubo a spirale in cui gli spermatozoi maturano e vengono conservati.

La procedura

La TESE e la MESA vengono solitamente eseguiti quando l’uomo ha azoospermia ostruttiva o non ostruttiva. Vengono solitamente eseguite tramite operazione ambulatoriale in anestesia locale, sedazione o anestesia generale. Ecco come si inseriscono nel processo IVF/ICSI:

  1. Stimolazione ovarica e prelievo degli ovuli: La donna si sottopone a stimolazione ovarica per produrre più ovociti, che vengono prelevati tramite un piccolo intervento chirurgico.
  2. Raccolta degli spermatozoi: TESE: Dopo aver somministrato l’anestesia, il chirurgo esegue una piccola incisione nello scroto e nei testicoli per accedere al tessuto testicolare. Vengono effettuate delle piccole biopsie e da questi campioni di tessuto viene estratto lo sperma. MESA: Utilizzando un microscopio chirurgico, il chirurgo apre con attenzione l’epididimo e aspira il fluido che contiene lo sperma. Questo metodo è spesso utilizzato quando c’è un blocco che impedisce allo sperma di entrare nell’eiaculato.
  3. Elaborazione dello sperma: Lo sperma recuperato viene elaborato e valutato in laboratorio. Se vengono trovati spermatozoi vitali, vengono preparati per essere iniettati negli ovociti.
  4. Prodecura ICSI: Gli spermatozoi recuperati vengono iniettati direttamente nel citoplasma degli ovuli recuperati, aumentando la probabilità di fecondazione.
  5. Fecondazione e coltura degli embrioni
  6. Trasferimento dell’embrione
  7. Test di gravidanza: Circa 10-14 giorni dopo il trasferimento dell’embrione per confermare la gravidanza.

Vantaggi, svantaggi e rischi delle procedure TESE e MESA

TESE (Estrazione dello Sperma Testicolare)

Vantaggi:

  1. Recupero diretto dello sperma: la TESE consente l’estrazione dello sperma direttamente dal tessuto testicolare, il che può essere fondamentale per gli uomini affetti da azoospermia (assenza di sperma nell’eiaculato).
  2. Utile per l’azoospermia non ostruttiva: è particolarmente efficace nei casi di azoospermia non ostruttiva in cui la produzione di spermatozoi è compromessa ma non completamente assente.
  3. Possibilità di produzione di spermatozoi: la TESE può identificare aree nel tessuto testicolare in cui la produzione di spermatozoi è in corso, anche in casi di numero di spermatozoi molto basso.

Svantaggi:

  1. Una procedura invasiva: la TESE richiede una piccola incisione nello scroto, che può causare disagio postoperatorio e ha tempi di recupero più lunghi rispetto ai metodi meno invasivi.
  2. Resa di spermatozoi inferiore: la procedura può produrre un numero limitato di spermatozoi vitali, soprattutto in casi di grave insufficienza spermatogenica.

Rischi:

  1. Infezione: come per qualsiasi intervento chirurgico, c’è il rischio di infezione nel sito dell’incisione.
  2. Sanguinamento ed ematoma: c’è il rischio di sanguinamento o di formazione di un ematoma (coagulo di sangue) nello scroto.
  3. Cicatrici: l’incisione può portare a cicatrici, che potrebbero potenzialmente influire sulla funzione testicolare o sulla fertilità futura.

MESA (Aspirazione Microchirurgica dello Sperma Epididimale)

Vantaggi:

  1. Recupero di spermatozoi di alta qualità: la tecnica MESA è efficace per ottenere sperma di alta qualità dall’epididimo, il che può essere utile per la fecondazione in vitro e la ICSI.
  2. Meno invasivo della TESE: la MESA è meno invasiva della TESE e prevede l’utilizzo di tecniche microchirurgiche per accedere all’epididimo attraverso piccole incisioni.

Svantaggi:

  1. Richiede competenze specialistiche: la MESA richiede competenze e attrezzature microchirurgiche specializzate, che potrebbero non essere disponibili in tutti i centri per la fertilità.
  2. Rischio di formazione di tessuto cicatriziale: ripetute procedure possono portare alla formazione di tessuto cicatriziale, che potrebbe compromettere il futuro recupero degli spermatozoi.

Rischi:

  1. Rischio chirurgico: come per qualsiasi intervento chirurgico, sussistono rischi di infezione, sanguinamento e complicazioni legate all’anestesia.
  2. Impatto a lungo termine: esiste un potenziale rischio di effetti a lungo termine sull’epididimo, che potrebbero influire sul trasporto degli spermatozoi e sulla fertilità futura.

Il NHS (Servizio Sanitario Nazionale) del Regno Unito nel 2016 ha concluso che

“ci sono prove sufficienti per sostenere l’utilizzo di routine della MESA per i maschi con azoospermia ostruttiva e della TESE per i maschi con azoospermia non ostruttiva”.

SpermMobil nel trattamento della fecondazione in vitro

Questo nome dal suono leggermente strano si riferisce a un mezzo specializzato utilizzato per migliorare la motilità degli spermatozoi nei casi di infertilità maschile. È progettato per migliorare il movimento degli spermatozoi, rendendoli più capaci di raggiungere e fecondare gli ovuli. Lo SpermMobil è una soluzione che ottimizza la motilità e la funzionalità degli spermatozoi. È particolarmente utile nei casi in cui gli spermatozoi hanno una bassa motilità, il che può influire in modo significativo sui tassi di fecondazione. E anche per gli uomini che hanno subito procedure di recupero degli spermatozoi come la TESE, SpermMobil può ottimizzare la motilità degli spermatozoi recuperati. Il dottor Tomas Rieger della clinica Gynem è entusiasta:

“SpermMobil è un mezzo che contiene teofillina e altri componenti che, per un breve periodo, accelerano il movimento degli spermatozoi altrimenti immobili. Questo siero solitamente aiuta quando lo sperma è stato estratto chirurgicamente dal testicolo (TESE) perchè alcuni spermatozoi potrebbero muoversi pochissimo ma avere comunque le capacità di procreare un bambino. L’effetto energizzante di SpermMobil può quindi aiutarci a identificare gli spermatozoi lenti, ma ancora vivi e vitali per la tecnica della ICSI. Utilizzando questo mezzo, possiamo evitare il rischio di omettere spermatozoi sani semplicemente perché sembrano inutilizzabili a prima vista” spiega Tomáš Rieger, Ph.D., embriologo presso la Gynem Fertility Clinic.

SpermMobil – La procedura

  1. Stimolazione ovarica e prelievo degli ovuli
  2. Raccolta dello sperma: Lo sperma viene raccolto dall’uomo. In caso di grave infertilità maschile, lo sperma può essere estratto direttamente dai testicoli o dall’epididimo utilizzando procedure come la TESE o la MESA.
  3. Preparazione dello sperma con SpermMobil: Elaborazione dello sperma: lo sperma raccolto viene miscelato con SpermMobil, una soluzione progettata per migliorare la motilità degli spermatozoi. Questa soluzione fornisce nutrienti e un ambiente di supporto che aiuta a migliorare il movimento degli spermatozoi. Miglioramento della motilità: SpermMobil ottimizza la capacità degli spermatozoi di nuotare e muoversi in modo efficace, aumentando le loro possibilità di raggiungere e fecondare l’ovocita.
  4. Procedura ICSI: Gli spermatozoi potenziati, preparati con SpermMobil, vengono quindi utilizzati nella procedura di iniezione intracitoplasmatica degli spermatozoi (ICSI). Un singolo spermatozoo viene iniettato direttamente nel citoplasma dell’ovocita per facilitare la fecondazione.
  5. Fecondazione e coltura degli embrioni: Dopo l’iniezione, gli ovociti vengono coltivati ​​per consentire la fecondazione e lo sviluppo embrionale. La qualità e lo sviluppo degli embrioni vengono monitorati.
  6. Trasferimento dell’embrione: Vengono scelti gli embrioni più sani e trasferiti nell’utero della donna. Tutti gli embrioni di alta qualità rimasti possono essere congelati per un uso futuro.
  7. Test di gravidanza: Circa 10-14 giorni dopo il trasferimento dell’embrione per confermare la gravidanza.

Vantaggi, svantaggi e rischi

Vantaggi

  1. Motilità degli spermatozoi migliorata: SpermMobil migliora il movimento degli spermatozoi, il che può essere particolarmente utile nei casi di bassa motilità degli spermatozoi (azoospermia).
  2. Tassi di fecondazione aumentati: Ottimizzando la motilità degli spermatozoi, SpermMobil aumenta anche le possibilità di successo della fecondazione, avendo così tassi di gravidanza più elevati.
  3. Ambiente di supporto: La soluzione utilizzata in SpermMobil fornisce un ambiente di supporto per gli spermatozoi, migliorandone potenzialmente la funzionalità complessiva.

Svantaggi

  1. Non è una soluzione autonoma: SpermMobil non è una cura per tutti i problemi di infertilità maschile; è specificamente mirato a migliorare la motilità degli spermatozoi e potrebbe non affrontare altre cause alla base dell’infertilità.
  2. Costi aggiuntivi: l’uso di mezzi specializzati come SpermMobil può aumentare il costo complessivo del trattamento di fecondazione in vitro.

Trattamenti Ormonali per l’Infertilità Maschile

Esistono anche alcuni farmaci che possono essere utilizzati per affrontare gli squilibri ormonali che potrebbero influenzare la produzione e la qualità dello sperma.

La procedura:

I trattamenti ormonali vengono prescritti in base a diagnosi specifiche, come bassi livelli di testosterone (ipogonadismo) o altri problemi ormonali che incidono sulla produzione di sperma.

Vantaggi:

  • Può migliorare il numero e la qualità degli spermatozoi nei casi in cui vengono identificati squilibri ormonali.
  • Approccio non chirurgico per risolvere alcuni problemi di infertilità.

Svantaggi:

  • L’efficacia varia a seconda della causa dell’infertilità.
  • Potrebbe richiedere monitoraggi e aggiustamenti continui.

Rischi:

  • Possibili effetti collaterali dei farmaci ormonali.
  • I trattamenti ormonali potrebbero non risolvere tutti i problemi di fertilità.
Infertilità maschile

Uno stile di vita poco salutare—fumo, alto stress e cibo da fast food—può avere un impatto sulla salute degli uomini, influenzando la fertilità e riducendo la qualità dello spermatozoo.

Infertilità maschile – Prevenire è meglio che curare?

Sicuramente c’è del vero nel vecchio proverbio. Recenti studi fatti in tutto il mondo confermano che le abitudini della vita moderna possono ridurre il numero e la qualità dello sperma maschile, quindi gli uomini devono prendersi cura della propria salute, dato che la fertilità maschile, o spermatogenesi, può essere migliorata da uno stile di vita sano. Ecco alcune aree interessate:

  • Fumare: smetti se puoi, riduci se non puoi perché i fumatori accumulano metalli pesanti nel corpo che inibiscono il lavoro di riparazione compiuto dal nostro DNA.
  • Ridurre il consumo di alcol: l’alcol influisce negativamente sulla funzionalità della ghiandola pituitaria, che regola gli ormoni coinvolti nella spermatogenesi.
  • Droghe: esistono forme di svaghi migliori: tennis, calcio, palestra, per esempio.
  • Stress e mancanza di sonno: trova dei modi, come la consapevolezza, la meditazione o semplicemente una passeggiata rilassante in campagna, per ridurre lo stress e migliorare i ritmi del sonno. La mancanza di sonno e lo stress hanno un impatto diretto sulla produzione di testosterone.
  • Obesità: essere in sovrappeso ha un impatto negativo sulla salute di tutto l’organismo.

Coenzima Q10 (CoQ10): questo antiossidante è stato collegato al miglioramento della qualità e della fertilità delle uova proteggendole dai danni ossidativi.

Possiamo anche favorire la fertilità comprando in farmacia vitamine e integratori come:

  • Vitamina C, B12, Zinco, Selenio, Vitamina D, Folato, Coenzima Q10.
  • Erbe: Anemone terrestre, Iperico, Ginkgo biloba.

Speriamo che questo articolo ti abbia aiutato a prendere la decisione giusta sul trattamento per diventare padre. Se hai ulteriori domande su una delle tecniche sopra menzionate, ti consigliamo di parlare con uno specialista dell’infertilità maschile presso la Gynem Fertility Clinic.

 

Collegamenti:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3922320/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC10185595/

https://academic.oup.com/jcem/article/82/3/709/2656193

https://www.sciencedirect.com/topics/medicine-and-dentistry/in-vitro-fertilisation