La FIV in Spagna – Recensito da esperti
Digita “IVF in Spain reviews” nella ricerca di Google e ti troverai di fronte a numerosi articoli, recensioni e testimonianze, ma a chi e cosa dovresti credere? Vogliamo fornirti una prospettiva equilibrata basata sui pensieri e sull’esperienza dei principali esperti di fertilità del paese. Che tu stia cercando una fecondazione in vitro ad Alicante, una fecondazione in vitro a Madrid o una fecondazione in vitro a Barcellona, solo per citarne alcune, questo articolo è per te. Questo articolo offre un’introduzione onesta e trasparente al trattamento di fertilità offerto in Spagna, direttamente da coloro che hanno la responsabilità di aiutarti a creare la famiglia dei tuoi sogni.
Per un certo numero di decenni, la Spagna è stata considerata la destinazione più popolare per coloro che cercano di viaggiare per i trattamenti di fertilità. Il trattamento di fecondazione in vitro in Spagna è ora più popolare che mai con un aumento anno dopo anno del numero di pazienti. Quindi cosa rende la fecondazione in vitro in Spagna così speciale?
Qualunque sia il trattamento che stai cercando, che si tratti di fecondazione in vitro con ovuli di donatrici in Spagna, sperma di donatore o fecondazione in vitro con i propri gameti, puoi facilmente essere sopraffatto dalla quantità di informazioni disponibili gratuitamente online. Potresti passare innumerevoli ore a raccogliere e considerare recensioni e informazioni e finire comunque per essere confuso o insicuro su quali informazioni accettare e cosa negare o ignorare. Questo articolo tenterà di rendere la tua esperienza molto più semplice. Utilizzando l’esperienza diretta di coloro che hanno dedicato la loro vita professionale a realizzare i tuoi sogni, ti aiutiamo su ciò che la Spagna ha da offrire e su come i trattamenti sono regolati e monitorati; considerare la disponibilità di diversi tipi di cure e donatori e discutere le percentuali di successo, i prezzi e l’impatto che la pandemia di Covid 19 ha avuto sull’accesso ai fornitori di cure.
Ci siamo divertiti a conoscere i professionisti che gestiscono i trattamenti per la fertilità in tutta la Spagna. La nostra esperienza è stata estremamente positiva e speriamo che questo articolo ti aiuti a navigare nelle recensioni sulla fecondazione in vitro in Spagna e ti permetta di scegliere il trattamento giusto per te. Da parte nostra, possiamo riassumere le opzioni di trattamento, assistenza e supporto offerte dalla Spagna in un paio di frasi.
Leggi liberali, cliniche regolamentate, team esperti e multilingue. Dotata delle più moderne tecnologie scientifiche e mediche, la Spagna è la scelta giusta per tanti. Diversi donatori assicurano che la scelta sia ampia e le liste di attesa siano brevi (se non del tutto) e le percentuali di successo offerte sono tra le migliori che il mondo della fertilità può offrire.
FIV in Spagna – Recensioni
La nostra campagna di fecondazione in vitro in Spagna è stata progettata per porre le domande che tanti di voi ci pongono. Volevamo saperne di più sulla regolamentazione, sulla legge spagnola sulla fertilità, sul livello di assistenza e supporto offerto dalle cliniche; i diversi tipi di trattamenti offerti, il loro costo e informazioni specifiche su ciò che i pazienti possono aspettarsi da una visita in una clinica spagnola per la fertilità. Ci auguriamo che trovi utili le recensioni sulla fecondazione in vitro in Spagna in questo articolo; sono composti da figure di spicco nel settore della fertilità spagnolo e offrono un’eccellente opportunità per acquisire una comprensione cruciale di ciò che viene offerto. Se sei interessato a saperne di più su un argomento specifico segui il link per accedere a un breve video fornito dall’esperto in questione.
Perché i pazienti scelgono la Spagna per la fecondazione in vitro o la donazione di ovuli?
La Spagna è diventata il paese leader in Europa per i pazienti internazionali che cercano trattamenti di riproduzione assistita.
I fornitori di cure del paese ora assistono il 40% di tutti i pazienti internazionali che viaggiano in Europa ed eseguono il maggior numero di procedure in Europa, circa 120,000 all’anno. La fecondazione in vitro con ovuli di donatrici in Spagna rappresenta un’ampia percentuale dei trattamenti intrapresi da pazienti internazionali.
La qualità dei trattamenti di fertilità spagnoli è in parte dovuta alla vasta esperienza offerta dai team dei centri di trattamento che hanno accumulato una costosa esperienza nell’affrontare le diverse esigenze dei pazienti internazionali, compresi quelli con requisiti più impegnativi.
Questi team traggono vantaggio dal lavorare in ambienti che offrono tecnologie all’avanguardia per garantire ai pazienti l’accesso all’assistenza medica e scientifica più avanzata disponibile. Non c’è da meravigliarsi quindi che le percentuali di successo offerte dalle cliniche spagnole per la fertilità siano tra le più alte al mondo.
Infine, la legge spagnola sulla fertilità e il quadro normativo garantiscono che la sicurezza del paziente sia al centro di ogni procedura e l’accesso sia completamente aperto per le donne di età superiore ai 18 anni, indipendentemente dal loro stato civile o orientamento sessuale.
Revisionato da: Silvia Ruiz, Coordinatrice Pazienti Internazionali, Clinica per la fertilità iGin, Bilbao
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Da quali paesi (e perché questi) i pazienti vengono più spesso per il trattamento di fecondazione in vitro in Spagna?
I pazienti provenienti da tutto il mondo viaggiano per il trattamento di fecondazione in vitro in Spagna. Le ragioni sono numerose e vanno dalla diversità dei trattamenti all’eccezionale livello di assistenza e supporto offerto. I pazienti tedeschi viaggiano per trattamenti che prevedono la donazione di ovuli poiché questi non sono legalmente disponibili in Germania; i pazienti del Regno Unito viaggiano per realizzare trattamenti di ovodonazione in Spagna a causa dei problemi di disponibilità nel Regno Unito e piché in Spagna la donazione è anonima. La Spagna è anche una destinazione popolare per i pazienti francesi per una serie di motivi, comprese le coppie lesbiche che, fino a poco tempo fa, non potevano accedere alle cure nel loro paese d’origine.
La Spagna ha sviluppato una reputazione mondiale per l’offerta di trattamenti di alta qualità e di successo a pazienti internazionali e continua a farlo grazie al solido quadro normativo che protegge e sostiene i pazienti e alla calda accoglienza che viene offerta ai turisti.
Revisionato da: Silvia Ruiz, Coordinatrice Pazienti Internazionali, Clinica per la fertilità iGin, Bilbao
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Quali città spagnole sono le più popolari tra i pazienti di fertilità e perché?
La Spagna è una destinazione importante e accogliente per i viaggiatori della fertilità. È diventato il paese principale da visitare per gli individui e le coppie che cercano trattamenti di alta qualità con le migliori possibilità di successo. Le cliniche spagnole per la fertilità sono orgogliose di offrire trattamenti personalizzati che si traducono in eccellenti percentuali di successo; i centri di trattamento offrono le tecnologie più sofisticate e sono gestiti da medici e scienziati esperti.
Con un clima eccellente, una rete di trasporti accessibile e conveniente, la Spagna offre aree urbane con diverse cliniche come Barcellona e Madrid, ben note ai turisti. Per coloro che cercano un’alternativa alle grandi città, le città più piccole come Bilbao e Malaga offrono cliniche con un’ottima reputazione.
Le cliniche in Spagna hanno una notevole esperienza nel supportare i pazienti internazionali provenienti da diversi paesi e molti hanno team multilingue in grado di fornire consigli pratici su viaggio e alloggio, nonché supporto emotivo e facilitare la comunicazione tra clinica e paziente. I pazienti troveranno opzioni di trattamento in tutte le regioni spagnole e, grazie al quadro normativo che modella e gestisce la riproduzione assistita, possono essere certi di un livello di assistenza e supporto coerente e orientato alla qualità.
Revisionato da: Dr. Iñigo Davalillo, ginecologo ed esperto di riproduzione assistita, Clinica per la fertilità iGin, Bilbao
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Il mercato della fertilità in Spagna
Il mercato della fertilità in Spagna è uno dei più attivi al mondo e attrae pazienti che cercano diverse procedure di riproduzione assistita. Come in altri paesi, il 9% di tutti i nati vivi in Spagna sono ora il risultato di trattamenti di riproduzione assistita. Oltre 200 fornitori di cure registrati in Spagna effettuano oltre 100,000 cicli di riproduzione assistita all’anno e un quinto di questi viene effettuato su pazienti internazionali (non domestici). Oltre il 50% di queste procedure sono trattamenti di fecondazione in vitro e il numero schiacciante di questi comporta la donazione di ovociti. Dal 2003 il numero di pazienti internazionali in visita in Spagna per cure per la fertilità è aumentato di oltre 30 volte. La maggior parte dei pazienti proviene da Regno Unito, Francia e Italia.
Uno dei motivi per cui la Spagna è una destinazione così popolare per coloro che cercano trattamenti per la fertilità è la sua lunga esperienza. Il primo bambino nato a seguito di una procedura di fecondazione in vitro è stato nel 1984 (il quarto bambino al mondo nato a seguito di un trattamento di fecondazione in vitro) seguito dal primo bambino nato a seguito di un trattamento di ovodonazione nel 1988.
Nel 2005 la Spagna ha iniziato a offrire ai pazienti l’accesso a un trattamento denominato ROPA (Reception of Oocytes from Partner) o comunemente noto in inglese come “Shared Motherhood”. Questa procedura consente alle donne in relazioni omosessuali di condividere una connessione biologica con il loro bambino: una fornisce i suoi ovuli che vengono fecondati da un donatore di sperma in vitro e l’embrione risultante viene trasportato dal partner.
Revisionato da: Dott. Raul Olivares, Direttore medico, Barcelona IVF
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Qualità del trattamento in Spagna. Come viene monitorato? Quali sono i requisiti?
Nel 2001 è stato istituito in Catalogna il primo Registro Nazionale del Ministero della Salute, successivamente esteso a tutto il paese e la sua compilazione e gestione è stata supervisionata dalla Società Spagnola di Fertilità (SEF). Oggi il Registro Nazionale che contiene informazioni sui trattamenti intrapresi, tassi di successo e rapporti importanti su come operano le cliniche individuali (private e pubbliche) è uno dei più completi al mondo. Ogni anno la SEF produce un rapporto annuale che viene condiviso con la Società Europea di Riproduzione Umana ed Embriologia (ESHRE) che compila un rapporto e statistiche su tutte le procedure intraprese dai paesi europei.
Tutte le nuove cliniche in Spagna devono ottenere una licenza per operare dal Ministero della Sanità Nazionale o, se del caso, dall’autorità locale in cui si trova la clinica. Le nuove cliniche devono dimostrare di offrire strutture di laboratorio all’avanguardia e di essere gestite da professionisti esperti. Il rigoroso, e spesso lungo, processo di registrazione viene intrapreso per garantire che la clinica sia in grado di fornire un livello sufficientemente elevato di trattamento, assistenza e supporto e fornisca ai potenziali pazienti un certo grado di rassicurazione sul fatto che saranno trattati in modo equo ed etico.
Revisionato da: Dott. Raul Olivares, Direttore medico, Barcelona IVF
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Fertility Customer Care in Spagna – Cosa lo distingue dagli altri paesi?
Ci sono una serie di caratteristiche che definiscono l’alto livello di assistenza al cliente offerto dalle cliniche spagnole. L’attenzione al cliente è vista come uno dei punti di forza unici che definiscono le cliniche spagnole per la fertilità. Dal momento in cui un paziente contatta una clinica, inizia il processo di cura incentrato sul paziente. Coordinatori esperti e personale infermieristico facilitano la prima consultazione con un medico e sono a disposizione per rispondere a qualsiasi domanda, affrontare dubbi e calmare ansie. Gli specialisti della fertilità sono disponibili, comunicativi e ben informati e svolgono un ruolo fondamentale nell’assistenza ospedaliera. I team medici lavorano fianco a fianco con i team scientifici i cui laboratori sono davvero all’avanguardia.
Oltre ai team medico-scientifici, sono presenti infermieri, pazienti e team amministrativi che garantiscono il mantenimento di un elevato livello di servizio durante tutta l’esperienza clinica. Ciò include la fase di consultazione e diagnosi; la procedura e, in definitiva, la conclusione prevista (di successo).
Quando si tratta di assistenza clienti per quanto riguarda i servizi di fertilità, sarà difficile trovare un altro paese che offra gli stessi standard elevati della Spagna. I coordinatori dei pazienti sono impiegati dalle cliniche per soddisfare le tue esigenze dalla logistica della prenotazione dell’alloggio, alla facilitazione della comunicazione con il personale medico e alla disponibilità (nella maggior parte dei casi) 24 ore su 7, XNUMX giorni su XNUMX. Infine, si è consolidato e modificato nel tempo un alto livello di customer care. I pazienti internazionali, spesso con problemi di salute della fertilità impegnativi, hanno viaggiato in Spagna a migliaia per oltre due decenni e questo è culminato nell’assistenza clienti guidata dall’esperienza.
Revisionato da: Saul Mizrahi, coordinatore dell’assistenza ai pazienti, Clinica Tambre
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In che modo il trattamento della fertilità è regolato dalla legge spagnola?
Il livello di regolamentazione della fertilità offerto in Spagna è estremamente elevato rispetto a molti paesi ed è valutato e monitorato in modo indipendente per garantire la sicurezza dei pazienti e la trasparenza del servizio offerto dai fornitori di cure. Ogni clinica registrata è obbligata a condividere annualmente i registri delle proprie attività con la Società Spagnola di Fertilità. La Società a sua volta è assistita da una serie di agenzie indipendenti che hanno la responsabilità di garantire l’accuratezza dei dati con ogni clinica. La Società gestisce poi un Registro Nazionale che dettaglia tutte le procedure eseguite e le informazioni sulle percentuali di successo. Su base annuale, queste informazioni vengono condivise con la Società europea di riproduzione umana ed embriologia (ESHRE) e possono essere confrontate con trattamenti e cliniche in diversi paesi in tutta Europa.
In Spagna esiste un’ampia gamma di trattamenti disponibili per i pazienti, ad eccezione della maternità surrogata e di quelli associati alla selezione del genere. Possono accedere alle cure le coppie dello stesso sesso (femmine), le donne single e le coppie di sesso opposto (sposate o non sposate). I trattamenti offerti includono fecondazione in vitro, IUI e quelli che coinvolgono donatori di ovuli. È quest’ultimo trattamento il più richiesto in Spagna e soprattutto per quei pazienti che viaggiano.
Il regolamento riguarda anche il trasporto di gameti dentro e fuori il paese; il processo di vetrificazione (congelamento) di ovuli, spermatozoi ed embrioni che può essere offerto ai pazienti e non è limitato nel tempo. Alcuni trattamenti e procedure sono espressamente vietati dalla legge spagnola come la maternità surrogata commerciale ma altri come l’età massima delle pazienti di sesso femminile (50); il limite superiore dell’indice di massa corporea (BMI) per il trattamento (35) e i trasferimenti di singoli embrioni sono stati concordati e accettati collettivamente dagli stessi fornitori di cure spagnoli.
La legislazione spagnola sulla fertilità è una delle più liberali al mondo e questo è uno dei motivi principali per cui la Spagna è una delle migliori destinazioni per coloro che intendono viaggiare per il trattamento della fertilità.
Revisionato da: Dr. Esther Velilla, CEO, Reproclinic
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Disponibilità – Per chi è disponibile il trattamento FIV in Spagna?
La Spagna offre una vasta gamma di trattamenti riproduttivi e questi sono protetti e modellati da uno dei quadri giuridici più avanzati e liberali in Europa.
La legislazione liberale spagnola significa che i pazienti possono accedere a un’ampia varietà di trattamenti e tecniche di conservazione, ad eccezione della maternità surrogata o delle procedure associate alla selezione del genere.
Secondo la legge spagnola, istituita nel 2006, qualsiasi donna di età superiore ai 18 anni con capacità mentali può accedere a tecniche di riproduzione assistita indipendentemente dal suo stato civile o orientamento sessuale. Pertanto, le donne in relazioni eterosessuali o omosessuali o single possono accedere ai trattamenti. L’età massima delle pazienti di sesso femminile in Spagna è 50 anni: questo limite di età non è fissato dalla legge, ma è stato concordato all’unanimità dalle cliniche spagnole sulla base dei potenziali rischi per il paziente con l’età. La fertilità femminile diminuisce con l’età soprattutto tra i dieci ei quindici anni prima della menopausa con un calo della quantità e della qualità degli ovuli. All’età di 35 anni, la donna media ha solo il 10% degli ovuli con cui è nata e questo avrà un impatto sulla sua capacità di rimanere incinta naturalmente.
Chiunque desideri donare sperma o ovuli può farlo in modo anonimo e il destinatario di qualsiasi donazione ha informazioni limitate sul singolo donatore. La legislazione spagnola consente anche flessibilità in termini di pianificazione della vita riproduttiva: le donne possono scegliere di sottoporsi a cure da sole e diventare un genitore single o decidere di posticipare la maternità fino a tarda età. Quest’ultimo è possibile grazie alla legislazione che consente ai centri di cura di congelare ovuli ed embrioni fino a quando la donna non vuole iniziare un trattamento di riproduzione assistita.
Revisionato da: Dott. Àlex García-Faura, Specialista in Riproduzione Assistita, Istituto Marquès
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In che modo la legge regola il trattamento di fecondazione in vitro con ovuli propri in Spagna?
La legge spagnola fornisce un quadro specifico per la regolamentazione dei trattamenti di fecondazione in vitro che utilizzano gli ovociti dei pazienti. Questo quadro consente anche una certa discrezionalità che può essere applicata dai singoli fornitori di cure e ha istituito la Società Spagnola di Fertilità che è incaricata di supervisionare e monitorare il lavoro delle cliniche in tutto il paese.
Ci sono alcuni esempi specifici di quali pazienti possono accedere al trattamento di fecondazione in vitro con i propri ovuli in Spagna. In primo luogo, l’età massima delle pazienti di sesso femminile è 50 anni. Un impatto dell’età materna avanzata è il numero e la qualità ridotti degli ovuli che una donna ha. Questo ovviamente influenzerà le sue possibilità di concepire usando i suoi stessi ovuli e, a seconda della sua salute generale, qualsiasi gravidanza potrebbe aumentare i rischi di complicazioni durante essa o alla nascita.
Le cliniche in Spagna sono anche consapevoli dell’indice di massa corporea (BMI) di un paziente. Per quelle donne che accedono a cure finanziate con fondi pubblici attraverso le disposizioni sanitarie nazionali, viene applicato un BMI teorico di 32. Questa cifra è aumentata a circa 35 nelle cliniche private. Pertanto, qualsiasi donna che intenda sottoporsi a fecondazione in vitro con i propri ovuli dovrà assicurarsi che i suoi livelli di BMI rientrino nei livelli accettabili applicati dai centri di cura.
La Società Spagnola di Fertilità ora raccomanda che nella maggior parte dei casi sia preferibile che la clinica offra ai pazienti un singolo trasferimento di embrioni, eliminando così eventuali complicazioni causate dal trasferimento di un numero maggiore di embrioni che potrebbero comportare nascite multiple e possibili rischi per la salute della madre e di eventuali bambini .
Infine, la legge offre anche alle donne che stanno valutando la fecondazione in vitro con i propri ovuli la possibilità di congelarli fino a quando non sono pronte per sottoporsi al trattamento stesso. La legge stabilisce che gli oculi congelati possono essere conservate congelate per un periodo indefinito purché vengano utilizzate dalla paziente solo prima del suo 50° compleanno.
Revisionato da: Dott.ssa Alejandra Aguilar Crespo, Ginecologa, Juana Crespo team
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Qual è la legislazione spagnola in dettaglio sulla fecondazione in vitro con ovuli donati?
La legge spagnola copre una serie di aspetti dei trattamenti di fecondazione in vitro con ovuli di donatori. Questo è importante in quanto proporzionalmente la Spagna effettua più trattamenti di questo tipo che in qualsiasi altra parte del mondo. L’organismo di regolamentazione del paese, la Società Spagnola di Fertilità, registra tutte le procedure intraprese dalle cliniche e garantisce anche che funzionino eticamente e nel rispetto della legge.
Il trattamento è possibile grazie ai donatori che rimangono anonimi rispetto al/i ricevente/i e viceversa. Il trattamento disponibile per le donne sotto i 50 anni in buona salute vanta le più alte percentuali di successo associate alla fecondazione in vitro grazie alla qualità degli ovuli utilizzati nella procedura.
L’età e lo stato di salute generale definiscono l’idoneità di un paziente al trattamento con ovuli donati. Così fa il peso di un paziente. È noto che l’obesità aumenta il rischio di complicazioni durante la gravidanza e il concepimento, pertanto l’indice di massa corporea (BMI) di una donna è un elemento importante che le cliniche considerano quando decidono chi è idoneo a tale trattamento. Sebbene la legge spagnola non imponga un tetto obbligatorio al BMI, il sistema sanitario nazionale richiede alle donne di avere un BMI inferiore a 32 per accedere a cure finanziate; le cliniche che trattano pazienti privati suggeriscono che un BMI inferiore a 35 è altamente raccomandato.
Nell’ultimo decennio, c’è stata anche una mossa in Spagna per ridurre il numero di embrioni che vengono trasferiti a un paziente. Ora è il caso che il trasferimento di un singolo embrione sia la procedura preferita. Per quanto riguarda le donatrici di ovociti, le persone possono donare fino alla nascita di un numero massimo di sei bambini (incluso uno qualsiasi di loro). Le donne in relazioni omosessuali e le donne single hanno accesso legale a tutti i trattamenti riproduttivi.
Le leggi spagnole sulla fertilità sono considerate tra le più liberali al mondo, ma una combinazione di regole obbligatorie e discrezionali garantisce che i pazienti ricevano un servizio sicuro, trasparente e affidabile in relazione a tutte le loro esigenze di riproduzione assistita.
Recensito da:
Dr. Juan Jose Sanchez Rosas, ginecologo specializzato in medicina della riproduzione, URE Centro Gutenberg
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Qual è la legislazione in Spagna in materia di donazione di sperma?
Il sistema legale spagnolo prevede regole per i trattamenti che coinvolgono la donazione di sperma.
I donatori di sperma hanno un’età compresa tra i 18 ei 35 anni e devono essere in buona salute fisica e mentale. Non tutti i richiedenti donatori sono scelti dai fornitori di cure. Ciascuno deve condividere i dettagli della propria storia medica, sottoporsi a una valutazione psicologica e sottoporsi a una visita medica che includa una valutazione andrologica. Infine, è necessario eseguire un esame del sangue per escludere possibili malattie infettive e non verranno effettuati test genetici.
I donatori di sperma mantengono l’anonimato, pertanto il fornitore del trattamento può conservare le informazioni su ciascun donatore e condividerne solo una quantità limitata con la ricevente. Sarà responsabilità del fornitore del trattamento scegliere in definitiva il donatore una volta che al ricevente sono state offerte informazioni di base come caratteristiche fisiche (colore dei capelli/occhi, altezza, peso).
La Società Spagnola di Fertilità mantiene un Registro Nazionale che contiene informazioni sulle cliniche registrate e le procedure che hanno coinvolto i donatori. Garantisce che tutte le procedure siano intraprese legalmente e assicura che i donatori non possano donare più volte di quanto sia consentito dalla legge: in Spagna, ad esempio, un donatore può produrre un massimo di sei bambini.
Revisionato da: Dr. Anna Voskuilen, specialista della fertilità, Reproclinic
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Qual è la legislazione ROPA in Spagna?
In Spagna, le coppie dello stesso sesso hanno gli stessi diritti delle coppie eterosessuali in termini di matrimonio e adozione. Nonostante la legislazione spagnola stabilisca che i trattamenti che coinvolgono i donatori devono essere effettuati in modo anonimo, la legislazione ROPA istituita nel 2005 costituisce un’eccezione alla regola.
ROPA, noto come “Ricezione di ovociti dal partner” o “Madre condivisa”, offre a una coppia femminile dello stesso sesso l’opportunità di sperimentare e condividere il processo di trattamento della fecondazione in vitro. La procedura coinvolge uno dei partner che si sottopone a un protocollo di fecondazione in vitro standard; follicoli e ovuli verranno prodotti tramite stimolazione con farmaci e una volta maturi gli ovociti verranno prelevati dalle sue ovaie sotto sedazione. Lo sperma di un donatore verrà ricercato e utilizzato per fertilizzare gli ovuli recuperati e questi verranno monitorati in un’incubatrice per un massimo di cinque giorni. Mentre ciò accade, l’altra partner riceverà un trattamento ormonale progettato per ispessire l’endometrio e prepararlo per l’impianto. Una volta che l’impianto è avvenuto, la paziente eseguirà un esame del sangue dopo due settimane per confermare una gravidanza. La procedura ROPA, quindi, consente alla ricevente di conoscere l’identità della sua donatrice di ovuli, del suo partner ed è una delle pochissime occasioni in cui ciò è legalmente accettabile.
Revisionato da: Dr. Veronique Moens, specialista in riproduzione assistita, Istituto Marquès
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Qual è il processo di qualificazione per le donatrici di ovuli in Spagna?
Per qualificarsi come donatrici in Spagna, le persone hanno un’età compresa tra i 18 ei 35 anni e devono essere in buona salute fisica e psicologica.
Non tutti le potenziali donatrici vengono scelte: ogni richiedente viene intervistata da un medico e dovrà condividere la propria storia medica personale e familiare e sottoporsi a una serie di esami fisici e psicologici per assicurarsi che sia in forma e in salute.
Il team medico all’interno di ogni clinica prende la decisione finale di quale donatrice è abbinata al paziente ricevente. Poiché le donatrici devono essere anonime in Spagna, solo alcune caratteristiche distintive sono condivise con il ricevente. Questi includono il gruppo sanguigno e tratti fisici come il colore dei capelli e degli occhi e il peso. Il ricevente può anche chiedere l’età del donatore.
Un rimborso finanziario viene effettuato a ciascuna donatrice per coprire le spese ragionevoli sostenute dalla loro azione. Questo pagamento può essere ovunque tra 800 e 1,000 euro. Le donatrici spagnole rappresentano comunità diverse e ogni clinica effettua test approfonditi per garantire che qualsiasi donatore abbinato a un ricevente sia fisicamente, emotivamente e geneticamente in forma.
Revisionato da: Carolina Alonso Muriel, embriologa – coordinatrice del programma di donazione di ovuli, URE Centro Gutenberg
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Il processo di abbinamento donatore-ricevente (sperma, ovuli, embrioni) in Spagna
In Spagna, i donatori sono anonimi, quindi la clinica parteciperà attivamente all’incontro tra donatori e riceventi. Viene intrapresa la corrispondenza delle caratteristiche fisiche. I destinatari possono trovare informazioni di base sui possibili donatori che includono il colore dei capelli e degli occhi; peso, altezza e colore della pelle. Durante la consultazione iniziale i pazienti sono tenuti a compilare i moduli di consenso che dettagliano le loro caratteristiche fisiche se queste sono abbinate ai donatori. La clinica potrebbe quindi scegliere una rosa di 5-7 donatori e quindi applicare strumenti di corrispondenza genetica per garantire la compatibilità.
Alcune cliniche in Spagna utilizzeranno anche strumenti come il prodotto Fenomatch che utilizza la tecnologia di riconoscimento facciale per abbinare donatori e riceventi. Una volta scelto un donatore, la clinica sceglierà invariabilmente un donatore di riserva nel caso sia necessario.
Revisionato da: Dott.ssa Laura García de Miguel, Direttrice Medica, Clinica Tambre
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Qual è la disponibilità di donatrici di ovuli in Spagna?
Il trattamento di ovodonazione è il trattamento più popolare intrapreso da pazienti internazionali in Spagna. A causa della domanda, i fornitori di cure spagnoli investono molto tempo e capitale per garantire che possano rispondere a qualsiasi esigenza specifica identificata dai pazienti.
Oltre alle cliniche che acquistano ovuli e sperma di donatori da fornitori di banche internazionali di gameti, molte cliniche hanno istituito le proprie banche, il che significa che l’accesso agli ovuli, in particolare, è ampio e i pazienti possono scegliere tra ovuli freschi o congelati.
I fornitori di trattamenti sono molto proattivi nel reclutamento di donatori giovani e sani. Ciascuno riceve un compenso per coprire le spese sostenute dalla donazione e deve sottoporsi a una serie di esami e valutazioni fisiche e psicologiche per garantire la propria capacità di donare.
La stragrande maggioranza delle cliniche di fecondazione in vitro in Spagna segnala una diversità di donatori in termini di razza, sebbene molti suggeriscano che il numero di donatori rappresentativi di determinate razze sia limitato a causa di una varietà di motivi culturali o religiosi.
Molte cliniche non hanno liste di attesa riconoscibili e quindi i pazienti possono accedere ai trattamenti con un donatore molto rapidamente rispetto a molti altri paesi.
Tutti i donatori rimangono anonimi e quindi le informazioni personali molto limitate su di loro vengono condivise con i destinatari.
Revisionato da: Dott.ssa Nadia Caroppo, Responsabile dell’International Medical Team, Juana Crespo squadra
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Che effetto può avere COVID-19 sul trattamento di fecondazione in vitro, sugli embrioni, sulle donatrici di ovociti e sulla gravidanza dal punto di vista medico?
Il Covid-19 ha portato i tempi più difficili. Tuttavia, col passare del tempo è ormai riconosciuto che il virus non influisce direttamente sull’efficacia dei trattamenti.
Le cliniche si sono riprese dal punto di dover interrompere tutte le procedure e ora stanno rispondendo a un mondo in cambiamento stabilendo e mantenendo politiche e procedure progettate per garantire la sicurezza di tutti i pazienti. Mascherine, distanziamento sociale e vaccini significano che le cliniche sono sicure e le cliniche spagnole non sono diverse. Sono stati effettuati investimenti sostanziali per garantire che la pandemia non abbia alcun impatto negativo sull’accesso e sulle cure.
Revisionato da: Dr. Francisco Anaya Blanes, Direttore, Ginecologo, UR Vistahermosa, Alicante
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Come è organizzato il trattamento di fecondazione in vitro nelle cliniche spagnole durante la pandemia di COVID-19?
Le cliniche spagnole hanno investito tempo e capitale per garantire che le loro strutture fossero il più sicure possibile e durante i vari periodi di blocco i centri di cura hanno utilizzato una gamma di diverse tecnologie e piattaforme online per garantire che la comunicazione tra loro e il paziente scorresse liberamente .
Questa comunicazione è stata particolarmente importante quando le restrizioni di viaggio sono state imposte o revocate con breve preavviso per i pazienti internazionali. Così anche per i nuovi pazienti e per quelli che hanno avuto ovuli e/o embrioni congelati nei centri di cura. Quando i pazienti sono stati nuovamente in grado di visitare personalmente le cliniche in Spagna, i fornitori di cure hanno introdotto un modo flessibile di lavorare. Il tempo tra gli appuntamenti è stato aumentato riducendo il numero di pazienti che si trovavano nell’edificio in qualsiasi momento e facilitando il distanziamento sociale. Nonostante la natura in corso della situazione Covid, visitare le cliniche spagnole rimane un’opzione sicura e il rimbalzo in termini di pazienti disposti a iniziare o riprendere il trattamento indica che ciò continuerà.
Revisionato da: Dr. Hector Izquierdo, ginecologo e specialista della fertilità, IVF-Life Group, Alicante
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È possibile fare la PGS in Spagna? Quali sono le indicazioni?
In Spagna è legalmente consentito offrire diversi tipi di PGS e in caso di dubbi sull’adeguatezza del PGS in un caso specifico, la questione può essere sottoposta a un comitato etico nazionale indipendente per l’esame.
La procedura è sicura e non influisce sulla velocità di impianto degli embrioni. Dovrebbe essere intrapreso nel giorno più sicuro che è il giorno 5 ed è appropriato per le donne in età materna avanzata e per coloro che hanno subito un aborto spontaneo ricorrente.
Revisionato da: Dott. Raul Olivares, Direttore medico, Barcelona IVF
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Innovazioni e nuove tecniche di fecondazione in vitro in Spagna. Che aspetto ha un test immunologico?
I test di immunologia sono offerti dai fornitori di trattamenti per misurare e identificare eventuali anomalie all’interno dell’endometrio. Sono sempre più utilizzati in Spagna e la loro capacità di evidenziare eventuali problemi specifici è un fattore significativo negli alti tassi di successo delle cliniche spagnole. I test identificano le anomalie e queste anomalie possono essere trattate ove possibile prima di qualsiasi trattamento successivo per incoraggiare un esito più positivo.
I test comportano l’esecuzione di una biopsia dal rivestimento dell’utero e vengono esaminate le cellule contenute nell’estrazione. Si possono quindi prendere in considerazione farmaci immunologici. Le cliniche spagnole forniscono alcuni eccellenti esempi di innovazione e quelle che offrono test immunologici offrono una maggiore speranza alle donne a cui altrimenti verrebbe negata l’opportunità di maternità.
Revisionato da: Dr. Oliver Pack, Specialista della fertilità, IVF-Life Group, Alicante
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Innovazioni e nuove tecniche di fecondazione in vitro in Spagna. Che aspetto ha un test di ricettività endometriale?
Questo importante test che rileva la ricettività del rivestimento dell’utero del paziente è visto come un aspetto integrante del processo di indagine diagnostica ed è svolto dalle stesse cliniche. Questo test è stato reso possibile dalla vasta esperienza acquisita dai professionisti della fertilità in Spagna in quattro decenni.
Revisionato da: Dr. Christos Roukoudis, ginecologo e specialista della fertilità, IVF-Life Group, Alicante
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Qual è il costo medio di un trattamento di fecondazione in vitro in Spagna?
Il costo dei trattamenti in Spagna varierà tra le cliniche a seconda di cose come le loro percentuali di successo; le tecnologie offerte e utilizzate nelle procedure e l’esperienza e la reputazione dei loro team professionali. Come regola generale, tuttavia, il costo medio di una procedura di fecondazione in vitro utilizzando gli ovuli di una paziente e quello di una procedura che coinvolge gli ovuli di un donatore varia tra 5,000 e 10,000 euro.
I pazienti devono essere a conoscenza di eventuali prezzi fissi quotati. In particolare, i pazienti devono chiedere cosa è incluso in qualsiasi preventivo per assicurarsi che non accettino il trattamento e poi scoprire che dovranno sostenere costi aggiuntivi. I costi effettivi possono non essere determinati fino a quando il paziente non è stato sottoposto a test preparatori e una diagnosi non è stata confermata.
Ci sono una varietà di pacchetti di rimborso offerti dalle cliniche e questi non sono necessariamente una cosa negativa. Tali programmi che offrono rimborsi se una gravidanza non viene raggiunta possono illustrare la fiducia dei fornitori di cure nella loro capacità di offrire trattamenti di successo.
Revisionato da: Dr. Clara Colomé, vicedirettore medico presso Clinica Eugin
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Quali sono le percentuali di successo della fecondazione in vitro in Spagna?
Le percentuali di successo vengono raccolte e registrate in Spagna per garantirne l’accuratezza. Il determinante più importante quando si esaminano i tassi di successo è l’età del paziente quando utilizza i propri ovuli.
Determinati parametri vengono utilizzati per determinare le percentuali di successo dal punto di vista clinico e di laboratorio. In termini di prospettiva clinica, i dati vengono ottenuti in punti specifici del trattamento. Questi punti includono il tasso di gravidanza raggiunto due settimane dopo le tecniche iniziali impiegate; il tasso di gravidanza clinica ottenuto dalla prima ecografia e tassi di consegna.
Dal punto di vista del laboratorio, si ottengono dati sul numero di ovociti ottenuti da ciascun ciclo, sui tassi di fecondazione, sulla probabilità di impianto dell’embrione, su alcuni fattori di coltura dell’embrione e sui tassi di sopravvivenza degli embrioni nel processo di vetrificazione.
La Società Spagnola di Fertilità è responsabile della raccolta, della registrazione e del mantenimento delle percentuali di successo di ciascuna clinica registrata. Le informazioni fornite dalle cliniche stesse sono verificate esternamente da agenzie indipendenti per garantire trasparenza e offrire fiducia nella loro accuratezza.
Revisionato da: Dr. Clara Colomé, vicedirettore medico presso Clinica Eugin
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Ci auguriamo che l’articolo di cui sopra ti abbia aiutato a conoscere i professionisti che gestiscono i trattamenti per la fertilità in tutta la Spagna. La prospettiva equilibrata sulla fecondazione in vitro in Spagna è stata presentata dagli esperti delle seguenti cliniche:
- Clinica per la fertilità iGin a Bilbao
- Barcelona IVF
- Clinica Tambre a Madrid
- Reproclinic a Barcellona
- Istituto Marquès a Barcellona
- Equipo Juana Crespo a Valencia
- URE Centro Gutenberg a Málaga
- UR Vistahermosa ad Alicante
- IVF-Life Group ad Alicante
- Clinica Eugin a Barcellona.